O3 ossigeno/ozono
L’attività dell’Ozono nel tessuto fibrosclerotico è del tutto simile alla mesoterapia. Si assiste ad un aumento del trofismo tissutale, con il miglioramento del microcircolo veno-linfatico e perciò una maggiore deformabilità eritrocitaria, e all’attivazione della lipolisi aerobica. Ha altresì effetti metabolici, aumenta la formazione di ATP (molecola di adenosina trifosfato), attiva il metabolismo lipidico, producendo un aumento della disponibilità energetica; determina inoltre una visibile riduzione della circonferenza degli arti ed un ottimo recupero “vascolare” con diminuzione degli edemi ed un aumento della perfusione locale migliorando il trofismo cutaneo. L’ozono tende a reagire con altre sostanze unendo un terzo atomo d’ossigeno all’altra sostanza, in questo modo, ossidandola. L’Ozono sui pannicoli adiposi della cellulite, favorisce la riduzione del loro volume. A differenza degli altri metodi però viene anche risolto il problema della circolazione e del ritorno venoso linfatico che viene riattivato. Scompaiono anche i classici sintomi legati alla cellulite, come la pesantezza alle gambe, l’edema. Inoltre la pelle riacquista un aspetto piacevole, diventa più tonica e viene eliminata l’antiestetica effetto buccia d’arancia. Sono sufficienti poche sedute per risolvere gli inestetismi.